Grazie all’operato della Società della Salute della Lunigiana, che ha seguito da vicino tutto l’iter, otto Comuni lunigianesi hanno ottenuto 23mila e 310 euro di finanziamenti nel contesto del progetto regionale “Famiglia numerosa, servizi più leggeri”, rivolto a nuclei familiari, anche monogenitoriali, con quattro o più figli, anche maggiorenni, compresi i bambini e i ragazzi accolti in affidamento familiare e/o intrafamiliare e in adozione, purché conviventi nel medesimo nucleo anagrafico.

A supporto del progetto in questione, la Regione Toscana ha destinato un

fondo di due milioni e 119mila euro a beneficio di tutti i Comuni toscani, derivante dall’accordo sottoscritto il 31 luglio 2009 tra Regione Toscana, Dipartimento delle politiche per la famiglia  e Ministero della salute, relativamente alla linea progettuale per interventi e servizi a favore delle famiglie numerose.

Ad ottenere i contributi sono stati i Comuni di Aulla (6mila e 717 euro), Bagnone (790 euro), Casola (395 euro), Filattiera (mille e 580 euro), Fivizzano (3mila e 951 euro), Licciana Nardi (mille e 975 euro), Podenzana (395 euro) e Pontremoli (7mila e 507 euro).

Per dare forma e concretezza al progetto, è già a disposizione delle Amministrazioni comunali beneficiarie una prima tranche pari a 12mila e 37 euro, così ripartita: Aulla (3mila e 468 euro), Bagnone (408 euro), Casola (204 euro), Filattiera (816 euro), Fivizzano (2mila e 40 euro), Licciana Nardi (mille e 20 euro), Podenzana (204 euro) e Pontremoli (3mila e 877 euro); la seconda tranche, invece, sarà liquidata entro il mese di ottobre.

Ora tocca agli otto Comuni elaborare i bandi per consentire alle famiglie di accedere ai finanziamenti, che dovranno essere “spalmati” sui seguenti ambiti: trasporto scolastico (iscrizione ed utilizzo); mensa scolastica (iscrizione ed utilizzo); nido d’infanzia (iscrizione e frequenza); altri servizi integrativi ai nidi d’infanzia (iscrizione e frequenza); corsi comunali sportivi, di svago e/o per il tempo libero (iscrizione e frequenza); buoni acquisto di testi scolastici e/o universitari; sostegni economici per nuclei in difficoltà; altri interventi o servizi rivolti a nuclei familiari con figli.

Ma quello che più conta è che nel corso di quest’anno si sono rese disponibili ulteriori risorse, pari a due milioni e 304mila euro, dalla sottoscrizione dell’accordo con il Dipartimento per le politiche della famiglia per il riparto della quota del fondo, destinata agli interventi in favore delle famiglie in difficoltà.

L’attuazione dell’obiettivo in questione avviene attraverso l’adozione, da parte della SdS Lunigiana, di misure contributive o di agevolazione per quanto concerne gli interventi volti a favorire la domiciliarità e le famiglie che si trovino in situazioni di bisogno.