Come annunciato si è svolta oggi in Prefettura la riunione di tutte le forze politiche di Carrara e Massa. Sul piatto la vertenza Nca, oggi ancor più scottante in seguito alle denunce pervenute ai 3 rappresentanti sindacali che avevano impedito al Direttore Generale Salvatore Greco di raggiungere il suo ufficio. I rapporti starebbero degenerando e a repentaglio adesso ci sarebbe la tenuta sociale, oltre che economica di tutto il territorio, questo hanno fatto notare le forze politiche al Prefetto Giuseppe Merendino. Da sottolineare al Governo inoltre una riflessione che ha accomunato trasversalmente tutti i presenti: se vero è che la liquidazione del cantiere porterebbe ad un risparmio annuo di 5 milioni di euro, parallelamente la sua chiusura costringerebbe a numerosissime casse integrazione, senza contare la crisi che il fatto porterebbe all’interno di tutto l’indotto che intorno ai Nuovi Cantieri Apuania ruota. “Ciò su cui tutti i presenti hanno convenuto”, afferma il capogruppo del Pdl carrarese Lanmarco Laquidara, “è stata l’intenzione di evitare la liquidazione prevista per il 31 dicembre prossimo, ma anche riconsiderare il rapporto con Fincantieri. Va bene infatti pensare ad un socio privato”, ha aggiunto Laquidara, “ma la realtà è che questo non esiste”. Insomma, la salvaguardia del cantiere potrà essere possibile solo in presenza di una preciso volontà da parte del Governo, pronto ad investire nella navalmeccanica pesante considerata quale settore strategico. “Politicamente è stato fatto tutto il possibile”, ha affermato il Sindaco Angelo Zubbani mentre da parte sua anche il Pdl ha trovato larga condivisione con le forze di maggioranza, fatta eccezione per una stoccata al Pd: “Il partito Democratico è stato l’unico assente”, ironizza Laquidara, “e ciò sia da parte massese che carrarese, non so come interpretare il fatto, forse per la consapevolezza dell’onorevole Andrea Rigoni di essersi da sempre fondamentalmente disinteressato alla vertenza o, più semplicemente, ma questo varrebbe esclusivamente per il Pd di Carrara, il fatto di non aver ancora nominato il capogruppo”. Insufficiente il tempo per stilare un documento politico, sarà il Prefetto stesso a produrre una relazione riassuntiva delle posizioni espresse questa mattina che verrà prontamente inviato al Ministero dello Sviluppo Economico in vista del tavolo di lunedì prossimo. Riguardo alla possibilità di ritirare le denunce indirizzate ai sindacalisti invece, Merendino non ha potuto che esprimere forti dubbi, in assenza di un ritiro da parte dello stesso Greco infatti, sussisterebbero aspetti giuridici insormontabili.