La Lunigiana si prepara per un altro importante momento di confronto tra amministratori locali, tecnici e ricercatori impegnati nella riflessione sullo sviluppo locale, e lo farà a partire dai risultati raggiunti con le azioni del progetto Lab.Net+ a cui anche il nostro territorio e la nostra regione hanno aderito.

E’ fissato, infatti, per martedì 22 maggio al “giardino della luna” in località Castiglione del Terziere, nel comune di Bagnone, il convegno “I territori periferici tra marginalità e sviluppo locale: quali scenari?”.

Abbiamo bisogno di affiancare al lavoro concreto di tutti i giorni, che si realizza in tante piccole azioni di cura del territorio e di sviluppo locale, momenti di riflessione come questi” dice Cesare Leri, Presidente dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana, che introdurrà con il suo saluto la giornata di lavoro alle 9.30. “Sono proprio questi momenti di scambio su scala regionale ed europea e di bilancio sul lavoro fatto, che ci permettono di rafforzare la programmazione delle attività future sul terreno dell’educazione alla sostenibilità, del recupero del patrimonio edilizio e culturale e – di conseguenza – dello sviluppo economico basato sulle risorse endogene della Lunigiana”.

Spazio dunque ad una giornata di lavoro che vedrà la prima sessione dal titolo “Strumenti e risorse pe r lo sviluppo locale” introdotta e coordinata dalle 9.45 da Massimo Rovai dell’Università di Pisa e seguito dagli interventi di Maria Prezioso, ordinario di Geografia economica all’Università di Roma Tor Vergata, e di Maria Coronato dell’EPSON Contact Point Staff su “Le risorse e le strategie di Europa 2020”.

Alle 10.20 il Prof. Francesco Timpano, ordinario di Politica economica all’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Piacenza) porterà il suo contributo su “Il ruolo dei territori periferici nello scenario Europa 2020” mentre a seguire Massimo Rovai concluderà la prima parte dei lavori con un intervento su “Agricoltura e sviluppo locale. Gli scenari della prossima programmazione”.

Dopo una breve pausa spazio al confronto sul progetto Lab.net+ con Cinzia Gandolfi della Regione Toscana, Luigi Badiali coordinatore dell’attività di Sviluppo locale per il progetto LAB.net+ e Gianfranco Lazzeroni assessore al governo del territorio per l’Unione dei Comuni Montana Lunigiana.

Il progetto Lab. Net plus – Rete transfrontaliera per la valorizzazione dei paesaggi e delle identità locali, è un progetto di iniziativa comunitaria che ha l’obbiettivo strategico di incentivare la collaborazione tra regioni europee e la costruzione di reti sul tema della valorizzazione dei paesaggi e delle risorse ambientali e culturali del territorio, quali elementi sui quali costruire nuove e coerenti opportunità di sviluppo” ricorda proprio Gianfranco Lazzeroni. L’Assessore dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana, che è anche sindaco di Bagnone, ha voluto sottolineare nel presentare il convegno come “Gli incontri previsti dal progetto hanno visto il coinvolgimento di varie componenti della realtà economica e sociale lunigianese (imprenditori e operatori turistici, agricoltori, professionisti, la cooperazione, la scuola) nella convinzione che una comunità partecipe, consapevole e interessata sia la prima risorsa da mettere in campo per dare concretezza e incisività alle azioni di programmazione e pianificazione. Gli studenti dell’Istituto per Geometri di Pontremoli hanno anche partecipato all’esperienza di recupero di un edificio dell’alpeggio della Formentara di Zeri con visite didattiche e sono stati impegnati nella redazione di un manuale sul recupero degli edifici in pietra a secco. Un attività di cura del territorio che rappresenta un intervento significativo sia dal punto di vista del ripristino fisico dei luoghi, sia per la crescita della consapevolezza che porta nei nostri giovani. Il coinvolgimento, la formazione e l’attribuzione di responsabilità ai giovani dovrà essere sempre più la via da percorrere nella ricerca di risposte innovative alle prospettive di sviluppo del territorio: la Lunigiana può essere un paese per giovani.

E’ proprio di questo intervento di recupero parlerà Emanuela Curadi di Laboratorio Lunigiana nella parte conclusiva dei lavori della mattina. Dopo il suo intervento su “Il ruolo del cantiere sperimentale della Formentara nel progetto di sviluppo locale” saranno i rappresentanti degli altri partner di progetto, Corsica, Liguria e Sardegna a raccontare l’esperienza dei loro territori. Lab.net plus, lo ricordiamo, è finanziato nella programmazione europea 2007-2013 dal Programma Operativo Italia-Francia “Marittimo”, Asse IV, Obiettivo 1 e arriva a conclusione dopo quasi due anni di attività.

Nel pomeriggio la riflessione proseguirà in una tavola rotonda  dal titolo “Quali economie per i territori periferici?” coordinata da Oreste Giurliani, presidente UNCEM Toscana, a cui parteciperanno Adriano Gasperi, esperto Blue Economy, il prof. Francesco Timpano, Albino Caporale dirigente della Regione Toscana e Michele Silicani, Sindaco di Stazzema

Alle ore 16 si chiuderà l’intensa giornata di lavoro. Per le conclusioni è stato invitato  Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana