In una città appena uscita dal voto con il 40% di elettori che non si sono recati a votare (ventunomila persone aventi diritto ) e con una percentuale di schede nulle impressionante, apprendiamo che, a fronte di “gravi irregolarità” ed errori in  in ben quattordici seggi, che mettono in forte dubbio (almeno in quei seggi) la regolarità del voto, il sindaco Angelo Zubbani non trova di meglio da fare che criticare aspramente una parte dell’opposizione: il Sindaco sminuisce la gravità dell’accaduto e, a sorpresa, riserva un messaggio di disponibile complicità alla moderazione e al distinguo, che, nell’occasione, sta tenendo il Movimento Cinque Stelle.
Noi dell’Italia dei Valori, come più volte sottolineato, esprimiamo forte preoccupazione rispetto ad una serie di irregolarità avvenute nei seggi e aspettiamo con fiducia il responso che vorrà dare il Giudice incaricato e la sua commissione elettorale: con attenzione leggeremo le sue conclusioni, disponibili però anche a tutti i ricorsi possibili se esse non dovessero convincere  i nostri uffici legali.
Ci preme nell’occasione far notare, in particolare al  Partito Democratico, che, in una situazione molto simile accaduta a Catanzaro, i dirigenti del Pd hanno  aperto un dossier che hanno poi consegnato alla Procura, al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Interno, chiamando i propri militanti ad una manifestazione nazionale di protesta. Chiediamo dunque al Partito democratico di Carrara che cosa intende fare per rassicurare tutti i cittadini che si sono recati alle urne: prevale la via della trasparenza seguita a Catanzaro e le “colorite” reazioni del Sindaco Zubbani?