Un protocollo per estendere e rendere sempre più stretta la collaborazione tra Regione Toscana e Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, con l’obiettivo di migliorare sempre la salute dei cittadini e la qualità dei servizi offerti. L’hanno firmato oggi l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia e il segretario regionale di Cittadinanzattiva toscana onlus, Adriano Amadei, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede regionale del Tribunale per i diritti del malato, a Pisa, nell’ex ospedale di Santa Chiara. Finora il TdM era ospitato nei locali della Asl 5 di Pisa, in via Zamenhof.

La nuova sede, che si trova nell’ex posto di polizia, di fronte al vecchio pronto soccorso del Santa Chiara, ospiterà il TdM e il Centro regionale toscano contro il dolore inutile, e sarà anche la sede di rappresentanza regionale di Cittadinanzattiva. All’inaugurazione, con l’assessore Scaramuccia e Adriano Amadei, erano presenti anche i direttori generali dell’azienda ospedaliero-universitaria pisana, Carlo Tomassini, e della Asl 5, Rocco Damone, il direttore della Società della Salute della zona pisana, Giuseppe Cecchi, e il coordinatore regionale del TdM, Domenico Gioffrè.

“La Regione Toscana collabora proficuamente ormai da molti anni con Cittadinanzattiva Toscana, articolazione regionale di Cittadinanzattiva onlus, una delle più importanti associazioni di livello nazionale ed europeo per la difesa dei diritti dei cittadini, con uno specifico interesse in campo sanitario – ha detto l’assessore Scaramuccia firmando il protocollo – Sono molto contenta di firmare nuovamente un accordo con loro, per dare sempre maggior concretezza a questa collaborazione, che ci consente di garantire servizi di qualità sempre migliore ai cittadini toscani”.

“L’inaugurazione di questa nuova e bellissima sede che ci ha concesso l’Aou Pisana è un fatto molto importante – ha dichiarato Adriano Amadei – Altrettanto importante è il protocollo che abbiamo firmato: prevede iniziative comuni ed è il riconoscimento implicito di un’associazoone democratica e progressista di persone che vogliono fare politica per l’affermazione dei diritti dei cittadini. In questa fase la collaborazione tra cittadini e istituzioni è particolarmente importante. Considero molto significativa anche la recente approvazione da parte del Consiglio Regionale della legge sull’uso terapeutico dei cannabinoidi: il segnale di una politica condivisa e di una compartecipazione politico-culturale”.

Regione Toscana e Tribunale per i diritti del malato collaborano già su molti fronti: iniziative di vario tipo per la lotta al dolore, la verifica dei tempi di attesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali, l’organizzazione delle Giornate regionali della sanità. Il nuovo accordo prevede di intensificare la collaborazione per iniziative di carattere istituzionale, come il Premio nazionale Nottola Mario Luzi; per attività di studio e ricerca, con una particolare attenzione alla Scuola di formazione umanistico scientifica Schèsis, che vuole promuovere e diffondere un nuovo modello organizzativo e nuove prassi operative nell’ambito dei servizi per la salute mentale; per attività editoriali; per attività di promozione ed educazione alla salute.

“Lottare contro il dolore inutile è uno dei più grandi impegni di civiltà – aggiunge l’assessore Scaramuccia – La Toscana è una delle Regioni in cui si fa di più in questo campo, e in questa battaglia abbiamo al nostro fianco il Tribunale per i diritti del malato”.