Le rsu e i lavoratori dei Nuovi Cantieri Apuania hanno deciso di interrompere l’assemblea permanente, per tornare al lavoro già lunedì prossimo. Il merito è della visita del Presidente Enrico Rossi che, ieri mattina, con la propria presenza in assemblea, insieme al Sindaco Angelo Zubbani, alle istituzioni provinciali e i sindacati, è riuscito a rassicurare le tute blu, almeno per il prossimo futuro. “Dopo giorni di sacrificio e di lotta”, affermano le rsu, “abbiamo ottenuto quello che ci eravamo prefissi: un incontro al Ministero al quale parteciperà un esponente del Governo e la rassicurazione che a quell’incontro sarà presente anche il Presidente della Regione Toscana”. Ieri infatti Rossi aveva annunciato che a Roma sarebbe stato presente esclusivamente l’Assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini ma, in seguito all’esplicita richiesta da parte di sindacati e lavoratori d’essere presente in prima persona, è tornato sui suoi passi promettendo la propria partecipazione ad un incontro che dovrebbe rappresentare la chiave di volta per la risoluzione della vertenza. “Il Presidente”, proseguono le rsu, “ha portato un elemento di novità riguardante possibili lavori di carpenteria per NCA, propedeutici alla messa in asse e quindi alla rimozione del Costa “Concordia” dall’arcipelago toscano. Elemento questo che potrà, se concretizzato, portare valore aggiunto all’incontro al Ministero dello Sviluppo del 18 maggio, dove prioritariamente sarà ribadita con forza la necessità di ottenere la seconda nave RFI o comunque trovare una soluzione che non porti alla liquidazione di NCA al 31 dicembre prossimo”. I lavoratori e le rsu promettono comunque di continuare lo stato di agitazione per mantenere alta la tensione, controllando la gestione delle lavorazioni con il blocco dello straordinario. “Siamo consapevoli”, concludono, “che l’assemblea permanente è solo interrotta e potrebbe ricominciare già dallo stesso 18 maggio, se dall’incontro romano non emergeranno aperture da parte del Governo sul futuro dei lavoratori”.