Si incontrano gli albergatori e, a poco più di 2 settimane dalle  elezioni comunali di Carrara, discutono i programmi dei 10 Candidati a  Sindaco. Prendendo in esame le varie proposte però, il dato più chiaro che emergerebbe sarebbe quello di un trasversale disinteresse per la risorsa turismo: “tranne alcune  sporadiche citazioni”, affermano, “in alcun programma elettorale si parla apertamente ed esplicitamente, di alberghi,  del movimento turistico e delle ricadute economiche ed occupazionali del settore nel Comune di Carrara”. Seppur le presenze complessive sarebbero poco superiori a 40 mila unità all’anno, sarebbe, secondo la categoria, comunque vero che  seppur con numeri modesti, la ricaduta economica resterebbe un fatto importante, considerata la  spesa media procapite giornaliera di 100/120 euro a presenza, e questo, ancor prima di tener conto dei riflessi occupazionali. “Su questi argomenti e sul declino complessivo che  continua ormai da anni”, proseguono gli albergatori, “nessuno ha  detto il proprio pensiero così come nessuno si è espresso rispetto ad un possibile incremento delle strutture turistico ricettive, in particolare gli alberghi e  gli effetti che  questi potrebbero avere, tenuta presente anche l’esistenza del polo fieristico”. Auspicando che qualcuno dei candidati si ravveda riguardo a una risorsa tanto importante, gli albergatori dichiarano di restare comunque disponibili ad ogni chiarimento trasparente e ad un rapporto d’incontro e  collaborazione per meglio far capire le potenzialità che il comparto alberghiero inserito in un rilancio complessivo del turismo potrebbe avere anche nel Comune di Carrara.