Si sono concluse dopo la mezzanotte le operazioni di soccorso dell’escursionista originario di Altopascio (ma da due anni circa residente a Castelpoggio) che domenica, nel corso di un’uscita a cavallo, era caduto presso la frazione tra Castelpoggio e Noceto, lungo il sentiero di collegamento con il versante di La Spezia, precipitando sottostrada per circa 50 metri. La stazione del Soccorso Alpino di Carrara, giunta con una squadra veloce di cinque tecnici, si è coordinata fin dal primo momento con i Vigili del Fuoco, Polizia e Protezione Civile.

Il giovane, Paolo Scotti, prelevato da due tecnici del soccorso che si sono calati in un varco ricavato nella fitta vegetazione con l’intervento dei Vigili del Fuoco, ha raggiunto il campo base del Soccorso alpino montato sulla strada di Castelpoggio per poi essere trasferito all’ospedale di Carrara per una sospetta frattura al ginocchio sinistro. E’ stato poi dimesso, le sue condizioni sono buone. Con lui la ragazza che aveva dato l’allarme. La mobilitazione per trarre in salvo Scotti si è conclusa domenica verso mezzanotte, ma ieri mattina dalle 9 è iniziata quella per mettere in salvo il suo cavallo, Jack. Si era pensato di far intervenire l’elisoccorso, ma poi è stata la squadra dei vigili del fuoco di Carrara, guidata da Augusto Castelli, a procedere con un’opera certosina, proseguita dalle 9 fino alle 14,50. In pratica, da inizio strada fino in fondo alla scarpata dov’era il cavallo, i vigili del fuoco hanno dovuto realizzare dei gradoni, con grandi difficoltà sia per la vegetazione sia anche perché la frana aveva portato alla luce spuntoni di roccia. E un commento d’obbligo: «Un vero miracolo – fanno osservare i vigili del fuoco – che siano rimasti illesi sia il cavaliere che il cavallo».