Il solito sberleffo verso una ragazza, uno prende le sue parti, l’altro gli inveisce, poi arrivano i cosiddetti pacieri e scoppia il finimondo con un giovane cavatore colpito da una mazza da baseball e finito all’ospedale con la testa rotta: è successo la scorsa sera sul lungomare davanti ad un bar e la dinamica dei fatti è ancora frammentaria perché il ferito, forse impaurito, non vuole presentare denuncia.
Ma polizia e carabinieri sarebbero già allerta e avrebbero anche individuato gli aggressori. Tutto è cominciato per una parola di troppo rivolta all’indirizzo di una giovane ragazza che era in compagnia degli amici in attesa di recarsi in Versilia in discoteca. Un’offesa tira l’altra e dalle parole si è passati presto alle vie di fatto quando venivano tirati in ballo anche situazioni sentimentali.
Gelosia o altro, sta di fatto che ad un certo momento della discussione è spuntata fuori una mazza da baseball con la quale è stato ferito il cavatore. Il giovane è stramazzato al suolo mentre l’aggressore ha fatto subito perdere le tracce fuggendo verso una pineta. Ma la scena potrebbe essere stata ripresa dalla videosorveglianza di un istituto di credito.
Tra i primi a prestare soccorso al cavatore sanguinante sono stati gli stessi amici che poi hanno avvertito il 118 per accompagnarlo al pronto soccorso. Dopo gli accertamenti radiografici i medici hanno deciso di ricoverarlo in neurologia.
Agli amici più fidati, il giovane cavatore che ha una trentina d’anni e che è conosciuto per non essere un attaccabrighe, avrebbe detto di non voler sporgere denuncia forse per timore di una ritorsione da parte della banda rivale. Dipenderà molto anche dai giorni di referto perchè in caso di prognosi di venti o più giorni, la procedibilità sarà d’ufficio.
Ieri pomeriggio il cavatore ha dato segnali di miglioramento incoraggianti. In un primo momento si pensava che la mazza da baseball fosse stata nascosta in un cassonetto dell’immondizia ma una ricerca accurata lo ha escluso. L’arma impropria è stata portata via dall’aggressore per non lasciare tracce compromettenti. La rissa è scoppiata all’improvviso e ha provocato un fuggi fuggi generale. C’erano anche dei giovanissimi studenti che si sono rifugiati in un locale vicino.