Un giallo fortunatamente risolto in tempi brevi ha riguardato il cimitero di Turigliano per il ritrovamento di due urne cinerarie sopra la bara di un defunto mentre erano in corso le operazione di esumazione per la traslazione dei resti della salma nell’ossario comune. Le due urne, infatti, non riportando alcuna indicazione rendevano impossibile l’identificazione al punto da far richiedere l’intervento dei carabinieri per i rilievi del caso. Le varie ipotesi fatte nelle ore successive sono state smentite da Apuafarma, la società comunale che gestisce i cimiteri. Gli uffici dell’azienda hanno svolto verifiche nei registri del cimitero chiarendo che i resti rinvenuti nelle due urne appartengono agli zii paterni del defunto riesumat0. Nel 98, quindi tre anni dopo la sepoltura dell’uomo, fu richiesta l’inumazione delle due urne. Il perché del giallo si è così presto capito: la sorella che assistendo all’esumazione della salma del fratello aveva segnalato il fatto era ignara dell’inumazione delle due urne rimanendo così sorpresa al momento del ritrovamento delle stesse.