Nuovamente rimandato l’incontro tra il i genitori dei bambini disabili e l’Amministrazione. Come ricorderete l’appuntamento col sindaco Angelo Zubbani era stato fortemente voluto da alcune madri che si erano viste cancellare le ore di sostegno per i propri figli, per questo ad oggi sono riuscite a raccogliere più di 1700 firme per chiedere all’Amministrazione il ripristino di quelle già poche 6 ore alla settimana. Il primo cittadino aveva fissato l’incontro per lunedì, poi rimandato a martedì, ed ora nuovamente a mercoledì. “Sono cose che possono succedere”, afferma Isa Zanzanaini dalla Cgil, uno dei sindacati che, per primo, e poi insieme a Cisl e Uil ha aderito all’appello, “ma capisco l’esasperazione delle madri, che si trovano in una situazione difficile”. Doversi occupare 24 ore su 24 di un bimbo disabile infatti comporta molti sacrifici, primo fra tutti rende spesso impossibile prendere appuntamenti ed assentarsi da casa trovando una persona in grado di sostituirsi al genitore seppur per poche ore. “Stanno mancando di serietà e di sensibilità”, afferma Paola Marchetti, madre di un bambino autistico, “mi auguro davvero che mercoledì non succedano altri imprevisti, dato che per me, madre divorziata e con l’ex marito all’estero è veramente un problema separarmi da mio figlio”.