Legambiente segnala l’inidoneità dell’installazione temporanea del circo nell’area adiacente lo sbocco a mare della Fossa Maestra. La zona, secondo l’associazione ambientalista non sarebbe adibita dal Piano Regolatore comunale ad una simile destinazione d’uso, dato che oltre al tendone, il circo necessita di molteplici altre strutture, atte al ricovero degli animali ed al soggiorno dei circensi. L’area della Fossa Maestra risulta classificata come U.T.O.E. Arenile-Zona umida dal Piano Strutturale, incompatibile quindi con insediamenti di questo tipo, seppur temporanei. Con una lettera ai Vigili Urbani quindi, Legambiente chiede di effettuare gli accertamenti del caso ed eventualmente di attivare le procedure di legge per la rimozione dei manufatti installati in contrasto con le discipline territoriali ed urbanistiche vigenti. “Essendoci, inoltre, stato segnalato”, aggiunge l’associazione, “che le strutture del circo scaricano abusivamente acque reflue nei fossi e terreni circostanti, vi chiediamo di accertare anche queste eventuali violazioni di legge”. Da parte sua il comandante della Polizia Municipale Paola Micheletti sottolinea che, seppur la lettera fosse stata spedita il 28 febbraio, sarebbe giunta a destinazione soltanto oggi: “Abbiamo già fatto ripetuti controlli”, afferma, “sia per le condizioni igieniche tramite l’Asl, che riguardo alle condizioni degli animali: gli spettacoli termineranno lunedì ma, compatibilmente con i tempi effettueremo comunque una verifica per accertarci che un’istallazione del genere abbia una qualche rilevanza urbanistica”.