Sembrerebbero essere a una svolta le indagini sulla morte di Diego Prandina, il 48enne avvocato ucciso la sera del 17 settembre 2011 da un suv in strada, davanti alla sua abitazione di via dei Mori, a Massa (Massa Carrara). Le indagini condotte dai carabinieri si sono concentrate su un conoscente della vittima, che potrebbe avere le ore contate anche se non e’ stato iscritto formalmente sul registro degli indagati. Si tratterebbe di una persona che conoscerebbe bene sia l’avvocato (che era di origine spezzina) che la sua compagna.
Quella sera Prandina stava rientrando a casa quando un suv a fari spenti lo travolse senza poi fermarsi a prestare soccorso. Per l’avvocato non ci fu niente da fare, mori’ a causa delle gravi ferite riportate. Un testimone riusci’ a memorizzare qualche numero della targa e i carabinieri sono riusciti a seguito di complesse indagini, a individuare un suv, di proprieta’ del conoscente della vittima. Il veicolo sarebbe rimasto parcheggiato per lungo tempo in un posteggio della citta’ apuana