Dovrebbe riunirsi lunedì prossimo il definitivo tavolo del marmo tra aziende ed amministrazione. Come aveva sottolineato alcuni giorni fa il primo cittadino, non ci sarebbe più tempo per soffermarsi su ulteriori revisioni e le tariffe andranno rimodulate prima della tornata elettorale, con o senza l’approvazione di tutti gli imprenditori. Nel caso in cui non si raggiungesse una accordo condiviso l’Amministrazione si dice pronta ad aprire la battaglia legale. Da quanto trapela, da tempo ormai non ci sarebbe stato alcun confronto tra Palazzo di Piazza II Giugno ed i concessionari ma, da parte dell’Amministrazione, si sarebbe proceduto ad una più dettagliata ed ampia scalettatura delle tariffe. Aumento questo che andrebbe a colpire maggiormente le fasce di materiale pregiato e dunque, eventuali problemi che potrebbero presentarsi al tavolo di lunedì potrebbero derivare dalla mancata accettazione degli imprenditori in possesso di materiale di fascia più alta. Al momento certo non è possibile fare previsioni, ma il timore di un possibile accordo al ribasso è ancora presente.