La procura di Massa Carrara ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini riguardanti due società della provincia, Cermec (società pubblica di smaltimento rifiuti, dei comuni di Massa, Carrara e dell’ente Provincia) ed ErreErre, società di riciclo dei rifiuti (controllata per il 51% da Cermec e per il 49% da un soggetto privato).

Le società erano entrambe sotto inchiesta della magistratura, il Cermec perché coinvolto in un ginepraio di false fatturazioni, Erre Erre sotto sequestro con l’ipotesi di reato di truffa aggravata, per i finanziamenti ottenuti dalla Regione Toscana (tramite Ue) per realizzare lo stabilimento.


Diciannove le persone indagate
per i reati più svariati tra cui corruzione, truffa, falso e abuso edilizio. Si tratta di persone che a vario titolo hanno ricoperto negli anni ruoli chiave all’interno delle due società, dirigenti e membri dei vari cda che si sono succeduti nel tempo e nei quali venivano prese le decisioni riguardanti la gestione degli impianti. Ma si parla anche di persone esterne alle due società, personaggi politici che avrebbero coperto con il loro operato alcuni illeciti.