All’indomani dell’alluvione che ha colpito la Lunigiana, il vescovo della diocesi, mons. Giovanni Santucci, nel  salutare gli aullesi durante la celebrazione della S.Messa nella chiesa appena ripulita dal fango, disse che tutte le offerte dei fedeli,  raccolte nelle parrocchie della Toscana in quella domenica, sarebbero state destinate alla popolazione.

I cristiani della nostra diocesi si sono dimostrati molto vicini al dramma di Aulla e stanno arrivando anche gli aiuti dalle altre diocesi toscane: in seguito verrà dato resoconto dettagliato di tutte le offerte pervenute.

Per le prossime festività del Natale, la Caritas diocesana e la Parrocchia di San Caprasio consegneranno un primo aiuto economico a tutte le famiglie alluvionate di Aulla che si trovano in condizioni di disagio e debbono ancora far fronte a molte  necessità.

A poco più di un mese dall’alluvione, cessata l’attenzione dei giornali e delle televisioni, ora c’è il rischio concreto che le persone  danneggiate si ritrovino sole, con  tanti  problemi irrisolti e in attesa di  risposte che sembrano tardare ad arrivare.

Per questo motivo Caritas e Parrocchia, dopo i primi aiuti per le emergenze alimentari, ora intervengono con un aiuto economico destinato a tutti gli abitanti  alluvionati che hanno necessità .

Le famiglie che hanno subito danni alle loro case ed hanno perso arredi e cose sono invitate a presentarsi direttamente  (se non l’hanno già fatto) presso la parrocchia di San Caprasio dove, con discrezione e riservatezza, potranno far presente le proprie  esigenze e,  nei limiti delle prime risorse disponibili,  riceveranno solidarietà e aiuto concreti: per informazioni numero telefonico dedicato 380-6907939.

Si tiene a precisare che le offerte versate per le famiglie saranno interamente devolute a questo scopo, mentre per i danni  che l’alluvione ha provocato alla chiesa, al Museo ed agli altri spazi dell’Abbazia,  si provvederà con le offerte inviate con questa specifica finalità da parte di associazioni, di  privati o di enti pubblici preposti alla tutela dei beni culturali  Infine, come segno di vicinanza e di sostegno, il vescovo Giovanni, celebrerà a San Caprasio, la S.Messa della natività, sabato 24 dicembre a mezzanotte.