Il consiglio comunale di Massa è stato chiamato a discutere e votare l’assestamento di bilancio, atto finale che precede il consuntivo. Una lunga relazione dell’assessore Alessandro Volpi ha focalizzato l’attenzione su alcune difficoltà da affrontare:  un quadro normativo incerto con l’amministrazione costretta a “navigare a vista” senza sapere, tra le altre cose, quali saranno le entrate del prossimo anno, se ci sarà introduzione dell’ici e in che termini. L’unico dato certo, allo scadere del 2011 è il mancato trasferimento dello Stato per 2,6 milioni di euro in meno rispetto al  2010, quando arrivarono nelle casse comunali  19,5 milioni di euro: <<In questo anno abbiamo amministrato la macchina comunale_ dice Volpi_ con  16,8 milioni>>.  In tutto questo l’amministrazione di Massa ha comunque approvato l’assestamento del suo bilancio, con l’ultima variazione necessaria per tenere in equilibrio i conti del comune. La variazione vale 2,5 milioni di euro, di cui  1,4 milioni rappresentano le maggiore spese correnti  e  1,1 milioni la maggiore spesa in conto capitale: <<La maggior spesa corrente_ spiega Volpi_ è stata coperta con l’aumento delle entrate, nello specifico dal  recupero dell’evasione ici per 500 mila euro , dalla chiusura del contenzioso con  Aeroclub per 290 mila euro , 135 mila euro sono le vecchie sanzioni emesse prima 2005, 275 mila euro è il nostro contributo di virtuosità. C’è poi quel milione e 100 mila euro di spesa in conto capitale : << Si tratta di spese per le calamità naturali non finanziate dalla regione tra l’ottobre del  2010 e l’ottobre del 2011, che sono state coperte con un avanzo di amministrazione>>. In pratica quello che in molti chiamano impropriamente il “tesoretto” dell’amministrazione, che ammontava a 3 milioni di euro, un avanzo servito adesso er l’emergenza e in passato per risanare le finanze del Cermec.