Il sindaco di Aulla riparte dai suo concittadini. E lo fa in un momento di tensione, dove in molti accusano le istituzioni. Comune compereso. «No, io gli aullesi non li sento nemici – replica Simoncini- Sono arrabbiati, come lo sono anch’io. Ma è stando sotto assedio, uniti, che si può rinascere. E con la consapevolezza che non siamo soli: la Regione sta facendo tantissimo». Simoncini riesce anche a guardare al futuro. «Il 7 novembre doveva andare in consiglio comunale il nuovo piano strutturale, certo non sarà così, sarà tutto rimandato – prosegue – Ma dovremo cominciare a pensare all’Aulla che verrà: quella del campo da golf, dei grandi progetti di riqualificazione delle aree ferroviarie dismesse in centro e degli alberghi». «Una rinascita vera – conclude il sindaco – nel pieno rispetto del territorio, investendo anche nel recupero delle zone agricole e nella pulizia dei boschi. Lo facevano i vecchi, ora non lo fa più