L’alluvione del 25 di ottobre che ha piegato parte della Lunigiana e duramente colpito lo spezzino a lungo resterà nella memoria delle persone: a Massa, i danni sono stati marginali, solo alcuni lembi del lungo mare allagati e tanta, tanta paura. A dire il vero, qualche sussulto lo ha scatenato, senza tuttavia provocare danni rilevanti il Fiume Frigido: il consigliere comunale del Pdl, Stefano Benedetti, infatti, spiega come, nella notte tra martedì e mercoledì, il fiume abbia tracimato arrivando fin quasi sulla strada, a causa della folta vegetazione che ha praticamente invaso tutto l’ alveo del fiume, nel tratto che va dal ponte della Stele fino al mare. L’esponente del Pdl parla espressamente di una situazione di pericolo che, in caso di piogge abbondanti, metterebbe a serio rischio i residenti della zona. Lungo l’argine del fiume, continua Benedetti, sono state anche costruite delle case che senza ombra di dubbio, aumentano i rischi per l’incolumità dei residenti in caso di una forte esondazione del fiume. Benedetti chiede pertanto che venga effettuato urgentemente un sopralluogo da parte di tecnici specializzati per accertare la situazione e quindi l’ intervento della Provincia di Massa Carrara, competente della manutenzione straordinaria, per mettere in sicurezza tutta la zona, salvaguardando, in questo modo, la popolazione residente. Il consigliere del Pdl intende anche sapere se siano stati previsti fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria del fiume Frigido ed, in tal caso, a quanto ammonti l’ importo a disposizione e quali i tempi previsti per la messa in sicurezza.