Ha tagliato il traguardo delle 52 edizioni il piccolo strega, il San Domenichino città di Massa, il premio poetico letterario che vanta una storia fatta di tradizioni e cultura, iniziata con sette partecipanti, tre fiaschi di vino e 5000 lire in palio. Nato negli anni ‘50 dal ‘91 il premio diventa Centro culturale san Domenichino e si afferma come punto di riferimento per la poesia. Domenica scorsa a Poveromo si è tenuta la premiazione, alla presenza del Presidente Franco Pedrinzani, il segretario Tortorella, il presidente di giuria Alessandro Quasimodo e Daniele Spina che hanno letto le liriche. In prima fila esponenti dell’amministrazione, tra cui l’assessore alla cultura Carmen Menchini, il prefetto Giuseppe Merendino e il Vescovo Binini. Ha vinto il primo premio assoluto (sezione A, POESIA EDITA) il poeta Massimo BONDIOLI di Cremona per l’opera “Sotto il segno del tiglio” – Gattogrigio Editore
Per la SEZ.”B” Poesia Inedita a tema libero il primo premio è andato alla lirica “Lascia aperte”, autrice la poetessa Egizia MALATESTA (Massa, MS)
Il “PREMIO SPECIALE” Poesia inedita sul tema “DONNA E IMPRENDITORIA” è andato a Malta Serri, con la lirica “Storia di una giovane imprenditrice”.
Per la SEZ.”D” Silloge inedita, il 1° Premio è andato all’opera “Ed è ancora così lontano il cielo” (Prot. n° 12) autore il poeta Giannicola CECCAROSSI (RM)