Confartigianto torna a lanciare l’allarme sulla disoccupazione giovanile e lo fa snocciolando una serie di dati, tutti drammatici sulla portata del fenomeno sia a livello nazionale sia a livello locale. Oltre 1 milione e cento mila disoccupati sotto i 35 anni hanno fatto guadagnare al nostro paese la maglia nera a livello europeo in termini di occupazione giovanile: e le cose vanno ancora peggio quando si scende con l’età visto che in Italia, tra i ragazzi sotto i 24 anni, il tasso di disoccupazione sfiora il 30 per cento ed è superiore di quasi nove punti rispetto alla media europea. Un trend che trova conferma anche nella situazione della nostra provincia: a Massa-Carrara il tasso di disoccupazione tra i 15 e 34 anni è al 11,7%, mentre la fascia tra i 25 e i 54 anni arriva al 18,2%.  “Una strada per facilitare l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro è quella dell’apprendistato – sostiene il Segretario Generale di Confartigianato, Gianfranco Oligeri, commentando i dati anche alla luce del calo delle iscrizioni negli istituti professionali. “L’artigianato – afferma Oligeri – è il settore con la maggiore vocazione all’utilizzo di questo contratto e la recente riforma dell’apprendistato potrà contribuire a ridurre la distanza tra i giovani e il mondo del lavoro”. Una distanza che sembra continuare a rimanere piuttosto ampia: a fronte dell’aumento dei disoccupati infatti e nonostante la crisi, sono tante le imprese che continuano a denunciare difficoltà nel reperire la manodopera di cui hanno bisogno.