Dopo il crack Asl, e i vari scompensi finanziari emersi da molte delle aziende partecipate del Comune di Carrara, e il tutto aggiunto ai tagli agli enti locali, l’aria che si respira in Municipio si fa sempre più irrespirabile.  Nello specifico, l’azienda di trasporto pubblico, continua a mantenere un preoccupante segno meno nel bilancio consuntivo 2010 e, su questo tema già la scorsa settimana fra i consiglieri era serpeggiato un certo malumore. Qualcuno infatti tentava di guardare ai passi avanti fatti, come i maggiori controlli a bordo dei mezzi con un maggior numero di sanzioni spiccate e di titoli emessi, per un ricavo totale pari a 2 milioni 305.940 euro, con una differenza di 120.108 euro in rapporto all’anno precedente. Qualcun altro però conti alla mano, non si convinceva e non si convince tuttora, di fronte ad una perdita totale dell’esercizio di oltre un milione, l’assenteismo poi continuerebbe a raggiungere percentuali altissime, ben oltre la media Toscana anche se le prime avvisaglie di una graduale inversione del trend nel 2011 ci sarebbe. Oltre a ciò l’azienda avrebbe aumentato le ore lavorative dei dipendenti, da 37 a 39 settimanali e, bloccando i turn-over, avrebbe fatto risparmiare oltre 360mila euro. Nonostante questo comunque, molto ci sarebbe ancora da fare e necessario sarebbe poter visionare anche il piano industriale quinquennale; altrettanto urgente,  un incontro con la dirigenza, che avverrà, presumibilmente la settimana prossima. Utile infine controllare l’efficienza dell’officina meccanica ed arrivare ad internalizzare il lavaggio dei mezzi.