Un parco comunale che ha tutti i requisiti per essere frequentato da bambini, giovani e anziani. Si trova a Castagnola, di fronte al parcheggio del cimitero occupato in parte dai nomadi, in una zona altamente abitata e in prossimità delle scuole. Peccato però che sia lasciato nel degrado:  il campo da calcio è senza porte e le reti sono strappate; stessa cosa dicasi per il campo da ping-pong, senza rete e scolorito; per non parlare poi del campo da bocce, infestato dall’erba, come tutto il parco pubblico del resto, dove sporcizia, erbacce e rovi, la fanno da padrone. Ci sono anche due altalene e uno scivolo, ma sono inservibili. Poterne usufruire, insomma, è un miraggio. All’angolo del parco, poi, è presente un anfratto dietro il quale è stato allestito un dormitorio temporaneo da qualche barbone. E così una decina di militanti di Forza Nuova e Lotta studentesca, in seguito ad alcune segnalazioni da parte dei residenti, si sono rimboccati le maniche e hanno ripulito il parco, per ridare un minimo di decoro alla zona: hanno tagliato l’erba, sistemato il campo, messo le reti al tavolo da ping-pong e messo i sacchetti nei cestini dell’immondizia che ne erano sprovvisti.

Ma il degrado non finisce qua: da tre giorni, due lastre di eternit campeggiano accanto ai bidoni della spazzatura, peraltro traboccanti di sporcizia, che con questo caldo esala odori nauseabondi.

E così, in una calda giornata di agosto, alcuni ragazzi hanno speso tempo ed energie per ripulire il parco. Tutto questo, mentre alcuni dipendenti comunali andavano a ripulire il parcheggio antistante occupato dai nomadi, fornendo loro alcuni beni di prima necessità