Chissà se hanno preso spunto dai vertici nazionali del partito, da quel congresso del febbraio scorso che invece che unificare il partito di Fini ha concorso all’esatto opposto: spaccature interne fino all’addio di Urso. Non lo sappiamo ma di certo in questi ultimi giorni si registra una netta spaccatura tra il coordinatore provinciale Mauro Rivieri e il coordinatore comunale di Carrara Nicola Franzoni. Tutto nasce dalla proposta di Franzoni di un’alleanza trasversale alle prossime elezioni comunali, all’insegna di una coalizione di netta opposizione a Zubbani ma anche al Pdl, considerato da Fli alla stregua della maggioranza. Ecco allora la proposta di aprirsi a Idv e Sel, oltre che ai partiti del terzo polo. A Rivieri non va giù e così in un duro comunicato ribadisce la partenenza alla destra di Fli e chiude le porte a possibili alleanze con partiti di sinistra. Scontro finito? Neanche a pensarlo. Ecco puntuale il comunicato del coordinatore regionale di Fli Angelo Pollina che, ribadendo la piena fiducia a Franzoni, apre a possibili alleanze: «Futuro e Liberta’ non ha bisogno del placet di nessuno – scrive nella nota Pollina-  ed ha mani libere alle elezioni amministrative perche’ contano i numeri e non le parole». Ma l’intervento da Firenze di Pollina non è sufficiente a far calmare le acque in provincia, almeno a giudicare dalla nota di risposta a Pollina firmata da Mauro Rivieri:«nessun accordo avverrà con le sinistre alle prossime consultazioni amministrative di Carrara e di Massa – scrive Rivieri – Franzoni deve attenersi alle linee politiche che vengono decise dalla  dirigenza del partito,finche vorra farne parte»