Gli amici su Facebook comunicano tra loro come fanno le locuste nello sciame: quando si tratta di prendere delle decisioni, infatti, questi insetti si fanno condizionare dal parere dei simili che le circondano nel loro ‘social network’. Lo dimostra uno studio pubblicato sul New Journal of Physics dai ricercatori tedeschi del Max Planck Institute per la fisica dei sistemi complessi.

Da quasi trent’anni si stanno studiando dei programmi per simulare al computer il comportamento degli animali in branco, ma ancora poco e’ stato scoperto riguardo ai meccanismi con cui questi gruppi riescono a coordinarsi. I ricercatori di Dresda, aiutati da un collega statunitense della National Science Foundation, hanno cercato di affrontare il problema da una nuova prospettiva. Hanno infatti usato le teorie sulla formazione delle opinioni nei social network per decodificare il comportamento di 120 piccole locuste in marcia all’interno di una mini arena in laboratorio. Lo studio di questi insetti e’ particolarmente utile perche’ lo sciame per loro significa sopravvivenza. Le locuste sono infatti cannibali: quando marciano lungo i deserti cercano di rimanere sempre vicine per potersi mangiare a vicenda in caso di necessita’.

I ricercatori hanno usato un modello al computer che simula il social network tra le locuste: in questo modo hanno scoperto che l’elemento fondamentale per riprodurre i movimenti degli animali nell’arena e’ dato dall’interazione con cui le locuste, camminando in una direzione, convincono le altre a muoversi nello stesso modo. ”Il meccanismo con cui le locuste concordano sulla direzione da seguire nella marcia – spiega il ricercatore Gerd Zschaler – e’ lo stesso con cui noi decidiamo dove andare ad abitare o dove passare la serata. Ci lasciamo convincere da quelli che sono nella nostra rete sociale, spesso da chi si muove nella direzione opposta alla nostra. A volte infatti prestiamo piu’ attenzione a chi fa qualcosa di diverso da noi piuttosto a chi fa le nostre stesse cose”