La Quasar deve ripartire dalla B1. Ce l’ha messa tutta la società di Italo Vullo per restare aggrappata alla A, ma alla fine il responso è arrivato. E se B1 deve essere, aveva detto Vullo, beh allora costruiamo un gruppo competitivo per tornare a sognare la A2. Tra i primi riconfermati dopo Vanini in regia la settimana scorsa e Tosi in panchina, promosso a primo allenatore dopo anni di esperienza come secondo, è arrivata oggi un’altra certezza. Sarà il giovane Matteo Bertoli uno degli attaccanti a disposizione di Alessandro Tosi. Il figlio del grande Franco “mano di pietra” sarà uno dei punti fermi della squadra che affronterà la B1 nella prossima stagione.  Arrivato l’anno passato a Massa da giovane promessa che avrebbe provato a ritagliarsi spazio oggi, è il secondo confermato della rosa dell’anno passato e uno dei punti di forza della Quasar 2010-2011.  “Dopo due anni in cui ho fatto fatica a ritagliarmi spazi ed in cui non partivo titolare, mi attendo una stagione da protagonista ha infatti dichiarato Bertoli. Costruire un grande gruppo è un primo passo importante per vincere. Penso che la squadra che sta nascendo sta rispettando in pieno gli intendimenti della società e dello staff tecnico tuttavia è certo che il campionato che ci aspetta non sarà facile e sarà molto equilibrato.” Se Bertoli dunque ci va cauto su future previsioni di stagione, sono invece chiare le sue idee per quanto riguarda la società nella quale è voluto rimanere.  “Con la società, non ci sono mai stati problemi. Oltre a questo il presidente Vullo in B1 ha sempre costruito squadre competitive, di vertice, e l’idea di disputare un campionato importante da titolare è una prospettiva che mi affascina”.