Un detenuto, ristretto presso la Casa di Reclusione di Massa, nella prima mattinata ha tentato il suicidio,  impiccandosi con delle lenzuola all’interno del bagno cella. Solo  grazie al tempestivo intervento posto in essere dall’Agente di Polizia Penitenziaria addetto alla vigilanza ed osservazione di quel reparto detentivo, si è potuto scongiurare il peggio.   All’operatore di Polizia, che ha dimostrato alto senso del dovere e non comune sagacia, va il nostro più vivo apprezzamento.

L’episodio, continua il SAPPE, e’ la dimostrazione dei drammi umani che quotidianamente si compiono nei sovraffollati penitenziari italiani. Con un sovraffollamento di oltre 68.000 detenuti presenti in carceri costruite per ospitarne a mala pena 43.000, accadono purtroppo questi episodi.

E se la situazione non si aggrava ulteriormente – sottolinea il SAPPE – e’ grazie alle donne e agli uomini del Corpo che, in media, sventano ogni anno decine di tentativi di suicidio di detenuti nei penitenziari italiani”.