“Lungo via Covetta” afferma il commissario comunale di Carrara della Lega Nord Micheloni, “sono stati installati dei gonfaloni che pubblicizzano la Biennale di Scultura. Campeggia la scritta ‘Post Monument’ e sullo sfondo fa capolino Garibaldi”. Ma non sarebbe l’Eroe dei due mondi a turbare l’esponente leghista, quanto quella che ritiene un’errata collocazione dei cartelloni: poco visibili e posti dietro a pali o alberi, senza contare che spesso intralcerebbero il passaggio dei pedoni. “Davvero indovinata, invece”, puntualizza ironico Micheloni, “la collocazione geografica: basta attraversare il viale XX Settembre, ed arrivare in zona Grotta, per trovare una prima, meravigliosa, installazione ‘Post Monument’. Talmente realistica che hanno usato immondizia vera. Speriamo almeno che non si tratti di materiale organico”, prosegue, “in quanto da qui alla fine della Biennale potrebbe decomporsi, sprigionando sotto al naso dei visitatori un olezzo mortifero, a meno che”, conclude, “anche questo effetto collaterale non faccia parte del contesto artistico…” Un ‘Post Monument’ avenzino insomma, secondo Micheloni, che precederebbe un ‘Day After’ zubbaniano, ossia una nuova campagna sponsorizzata da Amia, per promuovere il volto artisticamente degradato della città.