servizio con interviste alla pagina Telegiornale del 31.05

È crisi nera nel mondo del lavoro e lo dimostra il nuovo “Rapporto sul mercato del lavoro 2009”, pubblicato oggi dalla Provincia di Massa Carrara. I dati sono stati diffusi e commentati dall’Assessore alle Politiche del Lavoro Raffaele Parrini. Si parte, intanto, con un tasso di disoccupazione che rispetto agli anni precedenti segna un deciso peggioramento, raggiungendo l’11,3%, superiore sia alla media nazionale (7,8%) che a quella regionale (5,8%); a preoccupare è sopratutto il fatto che, per la prima volta, aumenta la disoccupazione maschile, che arriva al 7,8%, quando nel 2008 stava solo al 5,4%.

Nel rapporto si legge anche un dato che può apparire discrepante: si parla infatti di 23.513 nuovi avviamenti, a fronte di 23.274 cessazioni di prestazione, ma questo non significa, spiega Parrini, che sia aumentata l’occupazione provinciale, perchè in quegli avviamenti ci stanno tutti i tipi di contratti registrati dagli uffici, che non hanno assolutamente contribuito alla stabilizzazione, anzi, si parla anche di contratti inferiori ai 3 mesi o di solo un mese di prestazione richiesta. L’età media degli avviati al lavoro è di 37 anni; nel corso del 2009 si è fatto sopratutto ricorso al tempo determinato (61%) e in misura minore al contratto a tempo indeterminato (25%); questi avviamenti si registrano sopratutto nel settore Alberghi e ristoranti.  Infine il dato del lavoro nero e irregolare: nel 2009 a fronte di 1022 aziende, ispezionate dalla Direzione Provinciale del Lavoro, sono risultate irregolari 419 imprese, mentre il 59% è risultato in regola; i lavoratori irregolari scoperti sono stati 526, di cui 272 al nero; il settore più colpito dal fenomeno è quello dell’edilizia; a fronte di questo, nel 2009 le vertenze private sono state 951, il 13% ha riguardato il settore del credito, mentre tra le cause più frequenti di tentativo di conciliazione, figura   l’impugnazione del licenziamento (38%).