L’ipotesi più accreditata, al momento, è quella del suicidio. Alessio Giannini, 40 anni, agente della Guardia forestale, residente a Massa, ma originario di Viareggio, si è sparato con la pistola di ordinanza sotto gli occhi della sua compagna. E’ accaduto questa mattina, in via Stradella ai Ronchi. La tragedia si è consumata in auto, una Ford Focus parcheggiata lungo la strada nei pressi del locale Tago Mago. Erano passate da poco le 8.30, l’uomo era in auto con la donna, i due avevano avuto una discussione e stavano ancora litigando, pare in maniera piuttosto concitata, a sentire le prime testimonianze. Forse una frase di troppo, un impeto d’ira o di disperazione e Giannini si è tolto la vita sparandosi un colpo alla tempia. Secondo i primi esami effettuati, il proiettile ha trapassato la tempia da destra e sinistra, e ha raggiunto la vetrina di un negozio di alimentari nelle vicinanze, mandando in frantumi una bottiglia di spumante e colpendo una mensola. All’interno dell’alimentari si trovavano i titolari, due coniugi; l’uomo è stato sentito a lungo dalla polizia; la donna, invece, è ricoverata all’ospedale di Massa sotto choc. La compagna dell’ex guardia forestale, è sotto interrogatorio dagli inquirenti. Giannini è morto sul colpo. In mattinata si è svolta l’autopsia del medico legale della procura di Massa Carrara, Maurizio Ratti, per accertare la dinamica dei fatti, ed è stata confermata l’ipotesi del suicidio, quella per cui al momento stanno indagando gli inquirenti, nel massimo riserbo, cercando di capire che tipo di rapporto sentimentale avessero i due. Sul luogo anche i Carabinieri e i colleghi della Forestale, di cui l’uomo faceva parte. Il corpo dell’uomo si trova all’obitorio di Massa. Nel pomeriggio la salma è stata visitata dalla madre e dalla sorella di Giannini. Il corpo ha avuto il nulla osta da parte del magistrato, per cui i funerali sono attesi per l’inizio della prossima settimana.