Maltrattava e abusava sessualmente della ex convivente. Un uomo di 48 anni, autotrasportatore di origini siciliane ma residente a Massa, è stato arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale continuata. Una storia, andata avanti per anni, che è emersa soltanto nel settembre del 2009, quando la ex convivente dell’uomo, una donna di circa 40 anni di Carrara, stanca di subire angherie e violenze rivolte spesso anche al figlio, ha denunciato tutto alla polizia. L’uomo la obbligava a fare di tuttoi perfino a subire rapporti sessuali contro la sua volontà. I maltrattamenti erano all’ordine del giorno, la picchiava selvaggiamente impedendole poi di recarsi al Pronto Soccorso per farsi curare. La minacciava di morte, una morbosa gelosia arrivata al punto da non permettere contatti con altre persone; l’aveva anche costretta a licenziarsi dal proprio posto di lavoro perché non voleva che incontrasse altri uomini. Le sue violenze erano anche rivolte ad uno dei due figli che la donna aveva avuto da un precedente matrimonio, e che per un certo periodo aveva vissuto con loro : il giovane viveva nel terrore a causa della prepotenza dell’uomo, il quale in diverse occasioni lo aveva percosso anche utilizzando una cinghia. Il patrigno mirava a dissuaderlo dal proseguire gli studi, perché a suo dire doveva imparare a “guadagnarsi il pane” lavorando con lui. Per tutto questo l’uomo è stato arrestato, prelevato nella sua abitazione di Marina di Massa e associato alla Casa Circondariale di Massa.