servizio con interviste alla sezione Telegiornale
Un’unica scritta in un quadrato verde ad indicare la conformità delle acque sul litorale massese; i dati sono pubblicati sul sito dell’Arpat Toscana e riguardano i 13 punti di controllo della balneazioni disposti su 8,5 chilometri di spiaggia. In sostanza, tolte le foci di fiumi e torrenti, per la prossima estate nessuno stabilimento balneare a Marina di Massa avrà il divieto di balneazione, contro i tre dello scorso anno. E’ bastata una task force comunale con al suo interno 3 ingegneri e personale della polizia municipale per controllare gli sversi irregolari delle fognature a far ristabilire i valori del nostro mare. Ed ora il comune punta ad ottenere per l’estate 2011 la famosa bandiera blu, assegnata ogni anno alle località costiere, e non solo italiane, che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto. Non si parla infatti solo di mare, ma ad esempio della pulizia delle spiagge, dell’efficienza dei servizi, del divieto di accesso di auto, camper o animali. Tutti criteri che il comune possiede già, secondo l’assessore all’ambiente Andrea Ofretti.Una bandiera consegnata simbolicamente dall’assessore Ofretti al presidente dei balneari Roberto Aliboni che ha accettato volentieri la proposta di consegnare a tutti gli operatori una bandiera azzurra da mettere in mostra.
E la notizia splendida di questo 2010, ha aggiunto Aliboni, si unisce all’inizio dei lavori provinciali a difesa dell’arenile.