Non ci sono i fondi necessari per dare il via alla Fondazione d’alta formazione artistica di Pietrasanta e nemmeno per quella parte di biennale che avrebbe dovuto ospitare la cittadina versiliese. A dirlo è proprio il neo primo cittadino Lombardi a colloquio con Zubbani martedì. Incontro positivo comunque che ha confermato la maggiore vicinanza di vedute tra i due sindaci e, parallelamente, Lombardi non disconosce il progetto che pensa solamente di mettere in stand-by, nell’attesa di tempi migliori. Attualmente di certo non partirà alcun corso di scultura ma solo quello d’arte visiva, per la costituzione del quale tuttavia, il presidente dell’ateneo apuano Caffaz serba ancora dubbi. “Al momento”, afferma, “i soldi disponibili sono esclusivamente i 10 mila euro stanziati dall’Accademia e, se l’amministrazione pietrasantina e gli artigiani del marmo non contribuiranno si va poco lontano”. Da vedere poi se un progetto simile, cioè basato solo sulle arti visive potrà ancora essere appetibile per gli artigiani, che a suo tempo avevano acconsentito ad appoggiarlo sì, ma quando ancora si parlava di scultura. Insomma oltre al radicale cambiamento nel direttivo, le cui nomine confermate risultano essere solo quelle provenienti da Carrara, cambiano radicalmente anche le prospettive e, forse, per l’ateneo apuano sarà possibile tirare un sospiro di sollievo, visto che il nuovo clima, al di là di ciò che si farà, è ad oggi assai più collaborativo fra i due comuni. Mentre qualcun altro invece, che tifava per il sorpasso, si starà magari già mangiando le mani.