Si è riunita oggi l’assemblea dell’Internazionale Marmi e Macchine, al fine di esaminare il bilancio di esercizio del 2009. La gestione annuale è stata approvata dai soci, così come il bilancio che evidenzia un valore della produzione di 1 milione e 45 mila, con un risultato operativo positivo per 493 mila e 897. Il risultato al netto di imposte, oneri finanziari ed ammortamenti, è negativo per oltre 129 mila euro ma, seppur lo scorso anno quest’ultimo si era presentato positivo per qualche migliaia di euro, in conto vi era anche il dividendo ricevuto dalla controllata Carrarafiere Srl , pari a 135 mila euro. Il presidente Bianchini ha fornito anche un quadro complessivo dell’andamento del gruppo composto da IMM Spa, Carrarafiere e Carrara Congressi Srl: “Il fatturato consolidato delle tre società è stato nel 2009 di oltre 6 milioni, mentre per il 2010, considerando che quest’anno si svolgerà di nuovo CarraraMarmotec, si prevede raggiunga ed oltrepassi i 7. Livello questo che si configurerebbe come il più elevato nella storia della società. A livello reddituale, il Risultato Operativo del 2009 è stato di circa 629 mila euro e nel 2010 dovrebbe salire a 880 mila”. Sarebbero questi risultati importanti, che confermerebbero la bontà delle scelte strategiche della società. Le aziende del gruppo, nonostante la crisi economica in atto che interessa praticamente tutte le aree merceologiche che partecipano alle fiere ospitate a Marina di Carrara, avrebbero reagito positivamente alle difficoltà esterne. I conti insomma, sembrerebbero ‘tenere’, e le prospettive per l’anno in corso sarebbero confortanti. Nel corso dell’anno l’attività societaria dell’IMM si è svolta sulle due direttrici consuete: gestione del patrimonio immobiliare, rappresentato dal complesso fieristico, e attività di promozione e supporto al settore lapideo e delle tecnologie del comprensorio apuo versiliese. Mentre CarraraFiere, controllata al 100% da IMM, ha svolto attività di gestione delle manifestazioni fieristiche.