“Ma le strade dove passerà il giro d’Italia saranno tirate a lucido”, sostiene il consigliere, “e le 3 mila persone attese andranno ad arricchire gli hotel della Versilia”.
“Non passa giorno che le cronache locali non riportino di abitanti che denunciano di strade sconnesse, marciapiedi con buche, illuminazione mancante, carenza di pulizia e sicurezza”. Questo l’incipit del comunicato di Ilari che accusa l’Amministrazione di avere sempre pronta un’unica e lapidaria risposta: “non ci sono soldi”. Per i prossimi 30 anni l’Assessorato ai lavori pubblici avrà a bilancio solo 1 milione di euro annuali, ma per il 2010 tali fondi avrebbero già una destinazione: il Giro d’Italia. “Le strade dove passeranno i ciclisti per l’arrivo e per la partenza saranno tirate a lucido”, afferma Ilari, “e le circa 3 mila persone che avranno al seguito affolleranno gli alberghi, certo non quelli inesistenti di Carrara, ma di Forte dei Marmi, Marina di Massa e Viareggio”. In città invece, secondo il consigliere, esisterebbero problemi reali come quelli che affliggono il centro storico di Avenza, in cui ci sarebbero il doppio di nuclei familiari rispetto agli stalli per auto, i giardini di sera sarebbero frequentati da figuri ben poco raccomandabili e l’illuminazione sarebbe carente: “in Via Giovan Pietro”, puntualizza Ilari, “la luce emessa dai lampioni è nera, tanto questi sono sporche. Per non parlare poi delle due cattedrali totalmente abbandonate e cioè il mercato coperto e l’edificio CAT. È giusto allora”, conclude e si chiede il consigliere, “che addirittura manchino i soldi per dare una lavata ai lampioni mentre si spende 1 milione di euro per il Giro che, forse, fra arrivo e partenza si fermerà in città il tempo per un caffè?”.