È stata picchiata selvaggiamente prima di essere accoltellata, Aparecida Perpetua da Silva, la prostituta brasiliana di 40 anni trovata morta nella notte nella sua casa al piano terra di via Monfalcone alla Spezia. A testimoniarlo sono i traumi sul volto ridotto ad una maschera di sangue, ed in particolare sullo zigomo. Le coltellate sono invece quasi tutte concentrate sul dorso, nella parte bassa della schiena.
Un portafogli svuotato, trovato in camera da letto; cassetti aperti e rovesciati; disordine dappertutto sono gli elementi che, tra le altre ipotesi, fanno pensare che la donna sia rimasta vittima di un omicidio a scopo di rapina.
I poliziotti della squadra mobile stanno lavorando in queste ore alla ricostruzione della scena del crimine. L’ipotesi al vaglio è che la vittima abbia fatto entrare il suo assassino. La donna infatti si prostituiva in casa su appuntamento. Quello che è certo è che l’assassino ha picchiato brutalmente la sua vittima. C’era sangue in tutta la stanza, tanto che ad una prima ricognizione del cadavere, non si riusciva a capire quale fosse la causa effettiva della morte, a fronte dei tanti colpi ricevuti. L’esame autoptico potrà intanto chiarire il tipo di coltello usato.
Ad un primo esame, sembra una lama sottile, ma la profondità dei tagli inferti sarà chiarita dall’autopsia. La donna era arrivata in Italia cinque anni fa e da quattro si era accompagnata in modo stabile con un uomo. Lo stesso che ieri sera l’ha trovata morta e che ha dato l’allarme.