E sempre in consiglio comunale è stato approvato a maggioranza con il voto contrario del Pdl l’ordine del giorno in difesa del diritto allo studio presentato dai consiglieri Laura Mignani della lista Impegno per Massa e Bruno Borghini di Sinistra Ecologia e Libertà. In questa delibera viene ribadito che il diritto all’istruzione è inalienabile e deve essere garantito a tutti senza distinzioni di razza, sesso o religione. L’ordine del giorno contesta la soglia fissata al 30% della presenza degli immigrati nelle scuole. Questa misura introdotta dal governo Berlusconi, secondo Borghini e Mignani, è discriminatoria poichè ostacola l’inserimento degli immigrati nel nostro paese e costringerebbe le famiglie a rivolgersi alle scuole private. Da notare però che un provvedimento del genere potrebbe scongiurare l’ipotesi delle classi ghetto.