Cifre impressionanti ed autolesioniste quelle riguardanti il numero di sanzioni emesso in seguito alla realizzazione della Ztl, così la pensa il Pdl di Carrara ed aggiunge che la situazione sarebbe stata ampiamente prevedibile. La Zona a Traffico Limitato, sarebbe stata avversata dall’opposizione esclusivamente perché mal organizzata, diversamente, secondo Laquidara, sarebbe potuta essere perfino un vantaggio. “Da sempre andiamo ripetendo che le ZTL vanno istituite solo dopo aver creato ampi parcheggi gratuiti in centro o parcheggi di cintura con navette gratuite frequenti ed efficienti”, afferma il consigliere ricordando il famoso progetto al Colombarotto poi mai realizzato e prosegue, “ma non basta neppure questo: occorrono anche nuovi arredi urbani e illuminazione adeguata, nonché una cura maniacale del dettaglio estetico nella zona individuata”. Solo in questo modo i visitatori raddoppierebbero e tutti gli esercizi pubblici ne risentirebbero in modo positivo. “Ma la nostra amministrazione”, accusa ancora Laquidara, “come al solito, ha voluto fare le nozze con i fichi secchi ed ha costruito un bel tetto senza prima creare le fondamenta e le pareti. E per fornirci anche un ulteriore contentino ha fatto chiedere alla Progetto Carrara anche un bell’aumento della tariffa”. Insomma, secondo il consigliere ancora una volta si sarebbe fatto di tutto per allontanare da Carrara potenziali visitatori, perché la disponibilità di parcheggi in centro sarebbe diminuita, e trovare un posto in città, anche a pagamento, sarebbe diventato ancor più difficile di un tempo. “Così la gente viene”, conclude ironico Laquidara, “gira mezz’ora alla ricerca di un posteggio, inquina l’aria, non lo trova e lascia la macchina in divieto di sosta. Quando torna trova in compenso un bel regalino, una bella multa nuova di zecca. Allora tira giù qualche bestemmia o nel migliore dei casi delle sonore imprecazioni e si ripromette in cuor suo: “Io a Carrara non ci verrò mai più”.