Buone notizie per la famiglia di Katia Accursio che, dopo essersi rivolta all’ “Associazione per i diritti personali e dei lavoratori” ha ottenuto un incontro con l’Assessore al Sociale Bernardi e col difensore civico. Il tentativo di ricercare una casa popolare provvisoria è fallito, in quanto tutte quelle disponibili risultano assegnate a famiglie già in lista d’attesa. L’Amministrazione comunque si è resa disponibile a compartecipare alle spese d’affitto per una casa privata a canone modico, e questo fino a giugno, quando verranno aggiornate le liste di assegnazione per gli alloggi di edilizia popolare. “Ringrazio l’assessorato per l’impegno che si è assunto”, afferma Marchi dall’Adipel, “in quanto, anche se l’accordo non può essere sottoscritto è avvenuto di fronte ai nostri legali”. Anche il nuovo padrone di casa si sarebbe poi mostrato molto disponibile, concordando un contratto di domiciliazione per appena un anno, con possibilità di recedere con solo un mese d’anticipo, di modo che la famiglia possa trasferirsi il prima possibile nell’appartamento popolare che le verrà assegnato. E così, tra il 15 ed il 28 febbraio è previsto il trasloco, ed i bambini potranno finalmente uscire da una casa troppo umida che li ha costretti a vivere in gravi condizioni di salute. Sonia infatti, la più piccola, si trova al momento ricoverata per broncoasma contratta proprio a causa di un tasso di umidità del 98%. Vista il permanere comunque della situazione drammatica della famiglia, che dovrà provvedere tra l’altro al pagamento delle spese di agenzia, l’Adipel ha deciso di promuovere a breve iniziative benefiche, volte a sostenerla economicamente in questo difficile momento.