Per giudicare positivamente Avenza non ci riferiamo agli episodi di cronaca legati alle violenze scatenatesi tra italiani e rom, bensì ad una circoscrizione che ha dimostrato di vivere con partecipazione ed interesse la vita politica della città. Attenzione e qualche sana schermaglia durante l’approvazione del Nuovo Piano strutturale, a dimostrazione che la popolazione è presente e coscienziosamente critica di fronte agli interventi nel territorio; discussioni accese in merito allo smaltimento dei rifiuti ed all’impianto Erre Erre, per una cittadina che ha mostrato d’essere al passo coi tempi anche nella scelta virtuosa di optare per 4 begli alberi di magnolia, in luogo ai classici abeti usa e getta, in occasione delle festività natalizie. Le piante posizionate presso il Centro Commerciale La Prada, in Piazza Finelli, via Fiaschi e all’angolo fra viale XX Settembre e via Giovan Pietro hanno assolto egregiamente al proprio compito. “Il messaggio che abbiamo voluto lanciare”, spiega il presidente della circoscrizione Bertolini, “è quello di una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente, acquistando alberi che sono forse ancora più decorativi degli abeti e che fungeranno da arredo urbano fino al prossimo Natale, quando verranno nuovamente addobbati, per poi venir piantati nei giardini delle scuole, con lo scopo di sensibilizzare, in questo modo, anche i ragazzi. I soldi risparmiati quindi, si parla di centinaia di euro, verranno investiti per altre iniziative, magari proprio in occasione del prossimo Natale. Ma altrettanto intraprendenti si sono dimostrati i parrocchiani di Maria Santissima Mediatrice, la grande chiesa di recente costruzione in via Covetta. È il 4° anno ormai che al suo interno viene allestito un presepe, che si arricchisce di volta in volta. Dalla semplice capanna costruita ai piedi della croce, si è passati ad un allestimento osservabile al di là di una balaustra, per poi decidere di far entrare i visitatori letteralmente all’interno di un presepe dal forte significato simbolico. Proprio perché la natività è necessario viverla nel profondo e non soltanto osservarla passivamente, i parrocchiani di Avenza hanno dato inizio ai lavori già dalla fine di ottobre e, mettendo a disposizione ogni loro specifica professionalità, hanno dato vita ad un presepe all’interno del quale è possibile passeggiare. Si entra tramite una porta sulla quale sono riportate le parole del Vangelo che descrive il momento dell’annunciazione dell’Arcangelo Gabriele alla Vergine, per poi passare ad osservare Gerusalemme, realizzata minuziosamente da un fabbro secondo una pianta pressoché perfetta della città del tempo. Infine la capanna col bambino Gesù ed i magi in adorazione; sulla sinistra poi una scenografica cascata, a richiamare il valore sacro dell’acqua come fonte di vita.