Nonostante alcuni parlino di lenta ripresa, sembra che la crisi economica nella provincia apuana non accenni a diminuire. La chiusura di Eaton ha aperto la strada ad una deriva che ha portato e sta portando alla chiusura di molti negozi a Massa e a Carrara. Per far fronte a questa situazione il Partito democratico di Massa ha stabilito una fitta agenda politica interamente incentrata sulle questioni economiche e del lavoro e sulla difesa del potere di acquisto delle famiglie. “Da due anni a questa parte”, commenta il pd, “Massa sta vivendo una fase di pesante declino, e l’ultima dimostrazione in ordine di tempo è la chiusura di Redcom, un’altra azienda che fallisce e che lascia a casa trenta lavoratori”. In questi ultimi tempi l’amministrazione comunale ha annunciato alcuni provvedimenti per diminuire le spese della macchina comunale, aumentare il livello delle entrate ed ottimizzare il rendimento e l’efficienza dei servizi, migliorare i conti delle partecipate ed attirare risorse dall’esterno. Secondo il pd, queste risorse rappresenterebbero un’ottima occasione per abbattere la pressione fiscale, dare ossigeno alle famiglie e sostenere i consumi. “Questo provvedimento”, ribadisce il pd, “raccoglierebbe un ampio consenso anche in consiglio comunale, dove pochi mesi fa parte della maggioranza annunciò l’imminente riduzione delle tasse”.