Processo Eternit: imputato lo Stato

 

Clamoroso colpo di scena di queste ore nel processo Eternit di Torino: appena concesso, all’avv. Ezio Bonanni di Latina, dal Tribunale Ordinario di Torino, un decreto per la citazione in giudizio, quale responsabile civile, dello Stato italiano (nella persona della Presidenza del Consiglio dei Ministri). Ne danno congiunta notizia la segreteria dell’avv. Bonanni, unitamente alle associazioni di categoria (Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio, Associazione Esposti Amianto Regione Friuli Venezia Giulia, Osservatorio Nazionale sull’Amianto, Associazione Vittime Amianto Nazionale Italiana) schierate, in prima linea, contro la letale fibra killer. Una situazione più unica che rara in cui la spada sanzionatoria della giustizia sembrerebbe rivolgersi contro proprio nei confronti di quella mano che l’avrebbe impropriamente impugnata. Un caso forse senza precedenti che vedrà lo Stato italiano comparire, nell’aula di un suo Tribunale, a difendersi  “per l’udienza che si celebrerà il 10 dicembre 2009, ore 10,00, nella maxi-aula 1, ingresso 16, piano -2” a Torino assieme ai Sigg.ri Schmidheiny Stephan Ernest (Svizzera) e De Cartier De Marchienne Louis (Belgio), responsabili delle gestioni Eternit, “…per non aver adottato i provvedimenti necessari a garantire il rispetto dei principi costituzionali e l’attuazione delle specifiche direttive CEE in materia di tutela della salute dei lavoratori…”