Non si arresta l’offensiva lanciata dalle Fiamme Gialle Apuane nel settore delle Prestazioni Sociali Agevolate che altro non sono che i sussidi economici ed i servizi sociali di assistenza che vengono forniti ai cittadini, attraverso un criterio di priorità che tiene conto della condizione economica e della condizione sociale. A titolo esemplificativo si citano:  prestazioni scolastiche (libri,borse di studio etc, etc); servizi socio sanitari domiciliari, esenzioni pagamento prestazioni mediche (ticket);agevolazioni per tasse universitarie,riduzioni sul costo delle mense scolastiche,asili nidi ed altri servizi per l’infanzia, contributi per gli affiti etc. etc.

L’unico adempimento che si richiede è quello di compilare una sorta di autocertificazione reddituale (dichiarazione sostitutiva unica) che serve a documentare la situazione economica del nucleo familiare del dichiarante.

Sulla base dei dati contenuti nella dichiarazione, combinando i redditi, i patrimoni  e le caratteristiche del nucleo familiare vengono calcolati gli indicatori (ISE e ISEE) che permettono di valutare e determinare le condizioni economiche della famiglia del dichiarante.

Negli ultimi mesi sono stati effettuati, su tutto il territorio della provincia, nr. 52 controlli nello specifico comparto al fine di verificare la corretta erogazione e distribuzione dei servizi sociali ed assistenziali destinati per legge alle classi più disagiate.

Nr.  31 di tali controlli sono risultati positivi, nel senso che sono emerse e sono state contestate irregolarità.

A finire nelle maglie dei Finanzieri sono state persone dal ceto sociale più disparato, alcune definibili addirittura benestanti.

 Nello specifico, nel corso dell’attività sono emerse autocertificazioni irregolari, talvolta riportanti redditi sensibilmente inferiori a quelli reali, ovvero omettendo del tutto quelli degli altri componenti del nucleo familiare.

Di  seguito si riportano le principali violazioni emerse durante i controlli :

 

  • nr. 3 soggetti hanno presentato alle autorità comunali preposte, dichiarazioni I.S.E.E. (indicatore della situazione economica equivalente) non veritiere, al fine di ottenere contributi comunali per il canone di locazione;

 

  • nr. 27 soggetti  risultano aver fruito indebitamente di prestazioni sanitarie in esenzione del ticket. Tra questi anche un libero professionista;

 

  • nr. 1 soggetto è risultato aver indebitamente ottenuto un aiuto economico di natura assistenziale dal Comune di Carrara

In particolare l’indebito percettore si è visto erogare la somma di €. 774.685,35 dal “Fondo Garanzia Vittime della Strada”, per essere divenuto parte lesa in un incidente stradale, come passeggero  a bordo di un auto sprovvista di copertura assicurativa, omettendo di indicare, nella dichiarazione I.S.E.E.  la prefata cifra e ottenendo nel contempo, dal proprio Comune di residenza, a titolo assistenziale, una cifra pari ad €. 14.000,00. Il fatto è stato anche oggetto di segnalazione all’A.G. per  violazione all’art. 316 ter del Codice Penale.

Ammontano a circa 40.000 Euro le somme indebitamente percepite che verranno quindi recuperate dai vari enti erogatori e destinati a coloro che effettivamente vivono in ristrettezze economiche.

Inoltre  per tutti i soggetti coinvolti nelle vicende sono state avviate le procedure per la revoca dei benefici ottenuti in modo irregolari.

  Le Fiamme Gialle, avuto riguardo al periodo di stagnazione economica vissuto dal Paese e consci che esso si riflette sempre più in maniera negativa nei confronti delle fasce sociali più deboli ed esposte quali pensionati, precari, disoccupati, lavoratori a reddito fisso, piccoli artigiani stanno sempre più affinando le tecniche di controllo sfruttando al meglio l’attività d’ “intelligence”, basata su un controllo economico del territorio sempre più stringente, ed i poteri ispettivi tributari, inclusi gli accertamenti bancari.

A tutto questo si aggiunga un’ approfondita analisi del patrimonio informativo contenuto nelle varie banche dati in uso al Corpo che, unitamente ai riscontri posti in essere sul territorio, consente di rilevare interessanti indici di effettiva capacità contributiva.

Intervenire con risolutezza e senza margini di ambiguità consente da una parte, alle Fiamme Gialle apuane, di corrispondere appieno a quelli che sono gli obiettivi istituzionalmente assegnati dall’Autorità di Vertice nel settore  e dall’altra a costituire un valido deterrente al proliferare di simili comportamenti che contribuiscono a minare la fiducia riposta dai cittadini nella capacità di intervento e trasparenza degli Enti Pubblici erogatori.