I rappresentanti de La destra Stefano Benedetti e Filippo Menconi, portavoce della battaglia per liberare dai nomadi il parcheggio di Mirteto, hanno consegnato le circa 300 firme al sindaco Roberto Pucci, tramite protocollo, e al prefetto Giuseppe Merendino il quale ha assicurato che avrebbe portato la questione alla conferenza dei servizi sulla sicurezza provinciale. Intanto, se nei giorni scorsi ara stato promesso lo sciopero dei pagamenti comunali e delle lampade votive, il consigliere comunale e il dirigente provinciale, al grido di “e’ ora di dire basta”, pubblicizzano con volantini, un presidio, il prossimo giovedì alle 17.30 al parcheggio incriminato. Visti i lavori fatti dal comune di Massa, sembrerebbe, infatti, che le intenzioni non siano affatto quelle di mandare via lo stanziamento nomade. L’amministrazione, infatti, avrebbe provveduto agli allacci di corrente ed acqua; qualche intoppo per quanto riguarda le fognature a causa di un dislivello tra la strada ed il parcheggio. Un intervento che richiederebbe più tempo e soprattutto una spesa imprevista. Tutte operazione che, secondo il consigliere Benedetti, confermano la volontà di mantenere le famiglie accampate in un parcheggio dove, tra l’altro, possono sostare solo auto. Non esiste una determina dirigenziale che abbia cambiato la destinazione d’uso dell’area per camper, roulotte o camion. Ma con la petizione, i firmatari chiedono anche una riqualificazione complessiva della zona: una maggiore pulizia delle strade e parchi pubblici, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione di marciapiedi dove necessario ed un servizio di vigilanza costante.