Da lunedì 12 ottobre a tutte le regioni saranno spediti i primi vaccini per combattere l’influenza A: siamo in una fase di pre-pandemia – e tra quindici giorni al massimo inizieranno le vaccinazioni, ha confermato il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio alla presentazione del piano di comunicazione del governo, che ha ingaggiato come testimonial di eccezione Topo Gigio. Non c’è nessuna notizia ufficiale, invece, per quanto riguarda l’arrivo di vaccini a Massa Carrara, ci conferma il dottor Armando Tognoni, responsabile del piano pandemico per la Asl locale. Una volta che il governo li consegnerà alle regioni, toccherà poi a quest’ultime dividerli tra tutte le asl. In questi giorni, ci spiega il dottor Tognoni, sta arrivando materiale informativo che la asl provvede a distribuire, mentre l’azienda sanitaria non è ancora a conoscenza delle quantità di vaccini a disposizione, neppure delle modalità di distribuzione. In base a questo sarà stabilito come procedere e molte decisioni verranno prese sabato mattina, durante il convegno che si svolgerà all’Apt tra i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. Si sa che a beneficiarne per primo sarà tutto il personale medico sanitario, a contatto con malati, e chi garantisce la continuità dei servizi in emergenza, ovvero le forze dell’ordine, vigili del fuoco, personale di prefettura e amministrazioni. Se ci saranno poi ancora vaccini disponibili la asl procederà con i bambini, tra le categorie a rischio, e successivamente con il resto della popolazione. Possono stare tranquilli, infatti, gli adulti e soprattutto gli over 65 che in passato sono stati a contatto con pandemie ed hanno sviluppato gli anticorpi. Dipende tutto dal quantitativo, insaomma; anche perché c’è una diatriba in corso sulla modalità di utilizzo. C’è chi dice che basta una dose, chi ne richiederebbe due e ancora chi dice che il vaccino dell’influenza A può essere abbinato a quello per la normale influenza, già disponibile nelle farmacie e presso i medici di famiglia. Intanto ecco 5 regole per evitare il contagio: 1. lavarsi spesso e bene le mani con acqua e sapone; 2. quando si starnutisce o si tossisce coprirsi con un fazzoletto; 3. dopo il contatto con altri evitare di toccarsi occhi, naso e bocca; 4. aprire spesso le finestre di casa per far cambiare l’aria; 5. tosse o raffreddore sono motivi sufficienti per stare a casa e chiamare un medico.